Un impianto fotovoltaico per la casa è comunemente composto da: pannelli fotovoltaici, un inverter e un sistema di monitoraggio delle prestazioni che tiene traccia della produzione di elettricità. Un sistema di storage va a completare questa composizione, fornendoti la casa perfetta, pronta per l’indipendenza energetica.

I sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici sono costituiti da particolari “batterie”, studiate e progettate per accumulare l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico, in modo da renderla disponibile all’uso quando l’impianto non è in grado di produrre sufficiente energia per l’autoconsumo, ad esempio di notte, o per immagazzinare e stoccare il surplus di energia autoprodotta negli impianti “stand alone” che alimentano luoghi non serviti dalla rete nazionale.

I vantaggi in un sistema di accumulo

Utilizzare un sistema di accumulo per il proprio impianto fotovoltaico ci consente di ottenere numerosi vantaggi:

  • è in grado di diminuire considerevolmente l’impatto sulle spese elettriche (risparmio in bolletta)
  • è in grado di rendere l’utenza elettrica autosufficiente
  • è in grado, con accorgimenti progettuali, di avere energia elettrica ottimizzata per i carichi privilegiati
 

Molti sistemi connessi alla rete (grid connected) non sono dotati di batterie in quanto la rete di distribuzione sopperisce alla fornitura di energia elettrica nei momenti di indisponibilità della radiazione solare. Oggi, grazie ai costi sempre più bassi dei sistemi di accumulo, vengono installate batterie al fine di aumentare l’autoconsumo di energia autoprodotta, in modo da ottenere un maggior risparmio economico.

Sistema di accumulo in un impianto Grid Connected

Un sistema di accumulo integrato in un impanto Grid Connected, permette di aumentare l’autoconsumo differito, ossia la possibilità di accumulare l’elettricità prodotta tramite le batterie e utilizzarla in un momento successivo, per esempio la sera, quando il fotovoltaico non produce.

Negli impianti grid connected con batterie di accumulo i flussi di consumo seguono un ordine specifico:

  1. In primo luogo si attinge alla corrente prodotta dai pannelli fotovoltaici;
  2. Se, al momento della richiesta di erogazione di corrente elettrica, l’impianto non produce, si attinge all’energia stoccata precedentemente nel sistema di accumulo (batterie);
  3. Quando le batterie sono scariche l’utente preleva l’energia dal servizio di fornitura elettrica nazionale.

Gli impianti grid connected, anche se dotati di un sistema di accumulo, hanno un sistema di sicurezza che disattiva in automatico l’impianto in caso di assenza di tensione di rete.

Sistemi lato produzione o post produzione

I sistemi di accumulo possono essere di due tipi:

  • lato produzione, installati tra l’impianto fotovoltaico e l’inverter
  • post produzione, installati a valle dell’inverter

I sistemi lato-produzione sono costituiti da un unico inverter installato sul lato corrente continua che controlla contemporaneamente impianto e batterie. Presentano meno perdite dovute alla trasformazione dell’energia elettrica.

I sistemi post-produzione hanno pressoché lo stesso funzionamento, ma sono installati a valle dell’inverter, sul lato corrente alternata.  All’impianto viene aggiunto un kit costituito da un secondo inverter e da batterie. Presentano una dispersione di energia maggiore ma è una soluzione comoda per coloro già in possesso di un impianto fotovoltaico, in quanto può essere integrata senza dover sostituire l’inverter già presente.

I marchi consolidati: ZCS Azzurro, WECO, Huawei, Fronius, secondo necessità di configurazione.

Garanzia:    10 anni.

Marchio ZCS Azzurro

Esempio

LV-ZSX

Marchio WECO

Esempio

Weco-LV

Marchio Huawei

Esempio

LUNA2000

Marchio BYD

Esempio

BYD LVS

Marchio TESLA

Esempio

Powerwall 2